Premiati i vincitori del “Valerio Gentile

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Si è tenuta ieri, venerdì 25 luglio, la cerimonia che ha visto tante penne in erba alla ribalta, madrina d’eccezione l’attrice Giorgia Wurth

Dino Cassone

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– Nicola Gentile © FasanoLive

Apertura emblematica con una frase, letta da Margherita Latorre e tratta da “Elogio della lettura” della Petit. Ieri sera, infatti, presso il Gazebo del ristorante Il Fagiano della Selva di Fasano, protagoniste sono state le parole, prima scritte, per poter poi essere lette. La premiazione dei vincitori della 17ma edizione del “Premio Nazionale di Narrativa Valerio Gentile” ha avuto una madrina d’eccezione, l’attrice Giorgia Würth, presente anche in veste di autrice. Ha presentato infatti, intervistata dalla giornalista Roberta Grassi, l’ultimo suo romanzo, pubblicato da Mondadori, dal titolo “L’accarezzatrice”, storia di una donna che si trova, suo malgrado, ad accettare un lavoro quanto mai inusuale, quello di dare piacere con le mani a uomini disabili.

Prima della conversazione, un’emozionata Wurth ha voluto ringraziare i genitori di Valerio (a cui il premio è intitolato), Antonietta e Nicola Gentile, «per il coraggio che avete avuto e che avete ancora. Avete reso immortale vostro figlio, e questa è una cosa meravigliosa».

A inizio serata ci sono stati naturalmente i saluti e i ringraziamenti di Nicola Gentile,

Giorgia Wurth

pr. Narr. XVII ed 002presidente del Centro Studi ‘Valerio Gentile’, in primis allo storico partner del premio, cioè Schena Editore (presente in sala Angela Schena). Dopo la chiacchierata con l’ospite si è passati alle premiazioni.

La vittoria, come era stato già annunciato, è andata alla neo scrittrice di Udine Sara Camuzzo, con la raccolta di racconti intitolata “Dove nessuno può cadere”. Tra le mani la vincitrice ha avuto oltre al diploma di merito la copia del suo lavoro: un’emozione indescrivibile per chiunque coltivi la passione per la scrittura.

Secondo premio per Nicola Orofino, di Ravenna con “Sette Meraviglie, peccati e dottrine”, mentre il terzo premio è andato, ex equo, a Carola Maselli, di Monopoli, con “Dipinto di Blue” e a Clelia Buccarello di Roma, con “Stampa a caldo”. Infine, a vincere il Premio

giornalista   Roberta Grassi

pr. Narr. XVII ed 003Speciale Giovanissimi, è stato Tivoli David Battisti, di 18 anni, con “Racconti”.  

Foto di rito e applausi per i giovani vincitori hanno concluso la serata del premio, che ricordiamo si contraddistingue per essere innanzitutto gratuito (non ci sono quote di iscrizione) e poi, per il fatto di pubblicare contestualmente alla premiazione il volume vincitore.                                      

                                                          Editore   Angela SCHENAAngela Schena - Editore